Giulia è stata trovata morta nel suo ufficio. Ha la testa china sulla scrivania e una pistola nella mano. C'è anche un registratore poggiato accanto a lei. Un poliziotto entra nella stanza, osserva la scena del crimine e preme il pulsante di accensione del registratore. Sente una voce che dice, "Non voglio più vivere. Questa è la fine", seguita da il rumore di uno sparo. Nonostante sembri proprio un suicidio, il poliziotto sa con certezza che Giulia è stata uccisa.
Il poliziotto non ha dovuto riavvolgere il nastro dato che questo era stato già riavvolto dall'assassino.